Capre costrette a viaggiare ammassate. La Polstrada ne blocca 550.
Ieri pomeriggio un gruppo di animalisti ha segnalato alla Centrale Operativa della Polstrada un camion in viaggio sull’A/1 con animali stipati.
Una pattuglia della Sottosezione di Firenze Nord lo ha intercettato all’altezza di Campi Bisenzio (FI) e lo ha fermato, facendosi consegnare dal camionista, un cittadino romeno di 50 anni, tutti i documenti del viaggio.
Lui era partito dalla Romania il pomeriggio del giorno prima, con un carico di 550 capre, destinate ad un macello di Foligno, ma dai documenti i poliziotti si sono subito accorti che non era tutto in regola; risultava, infatti, che gli animali avevano fatto una sosta per bere nella stalla di un punto di ristoro che era a Bari, del tutto fuori itinerario, e così hanno voluto sincerarsi che gli animali stessero davvero bene e sono andati a controllarli.
Le capre erano una addosso all’altra, facevano fatica a muoversi, non avendo spazio né aria per respirare, adagiate sui loro escrementi, perché la lettiera non era sufficiente.
Ad un certo punto tra le zampe degli ovini, agitati e sfiniti, hanno intravisto una capretta adagiata sul fondo e si sono avvicinati per aiutarla, ma era già morta.
Su indicazione del veterinario l’autista è stato autorizzato a proseguire il viaggio fino a Foligno, dove saranno fatti tutti i controlli sugli animali, che sono stati sequestrati, così come il mezzo e i documenti del camion e la patente del conducente, che ha dovuto pagare subito 8,333 euro di sanzione.